

AZIONE CATTOLICA “SANT’ANTONIO” – CAIVANO
DIOCESI DI AVERSA
Alla cortese attenzione del Popolo di Dio
Carissimi, in riferimento a quanto emerso nella giornata di ieri nella pagina social del “Giornale di Caivano”, la Presidenza e tutto il Consiglio dell’Associazione Cattolica “Sant’Antonio” in Caivano manifesta dolore e disapprovazione per quanto scritto in maniera ingannevole della persona del nostro Parroco, Rev. Don Vincenzo Marino, della nostra associazione e della Parrocchia.
Si riporta memoria dei fatti. Il Giornale di Caivano scrive: “Delusione tra le persone che animavano la sede di via Diaz, all’interno della parrocchia di Sant’Antonio. Questo il messaggio che ci hanno inviato gli iscritti: “Dopo oltre sessant’anni di attività, la Parrocchia di Sant’Antonio a Caivano ha subito un cambiamento dopo la fine dell’attività del parroco storico, don Antonio Corvino. Uno dei cambiamenti è la chiusura dell’associazione cattolica: un cambiamento che ha lasciato un profondo vuoto nella comunità locale, con molti fedeli che si ritrovano ora senza un punto di riferimento. I fedeli sperano che le cose cambino visto che per decenni, quel luogo è stato un punto di ritrovo”.
Riguardo a quanto scritto si dichiara che:
- Il locale in questione è situato a piano terra nella CASA CANONICA DEL PARROCO e non di appartenenza dell’azione cattolica o di altri gruppi parrocchiali.
- La modalità in cui il locale veniva “animato” era ridotto ad un circolo ricreativo in cui si svolgevano partite con carte da gioco o visione di eventi sportivi.
- Nell’articolo si parla di “iscritti” senza specificare associazione o gruppo di riferimento: la decina di persone che frequentavano questo locale non risultano tesserati all’azione cattolica o iscritti ad altri gruppi parrocchiali ad eccezione di due/tre persone che comunque vivono la vita comunitaria e associativa in relazione alla propria vocazione e inclinazione.
- Il Parroco, Rev. don Vincenzo Marino, è stato accolto nella comunità nell’ottobre 2019, con calore ed entusiasmo; lui stesso è figlio della terra di Caivano e della Parrocchia di Sant’Antonio che lo ha visto crescere nella fede, dal Sacramento del Battesimo fino all’Ordinazione Presbiteriale avvenuta proprio in Parrocchia. Si evince, quindi, che il cambiamento non è stato immediato ma determinato dalla indifferenza da parte di coloro che frequentavano il locale verso le attività della comunità: in sei anni ci sono stati inviti ad essere partecipi alla vita parrocchiale e alle diverse iniziative per facilitare l’accompagnamento verso un percorso di fede comunitario (anche con la frequenza agli incontri all’azione cattolica), ma la partecipazione e frequenza è stata saltuaria o addirittura inesistente. I locali parrocchiali sono luoghi destinati per accogliere il popolo di Dio in ricerca della Parola e non solo circoli maschili di intrattenimento. Indiscutibilmente siamo certi che, in passato queste persone siano state più attive e partecipi in Parrocchia, motivo per cui il Parroco emerito ha concesso l’uso dei locali per attività formative di azione cattolica.
- Si legge di “chiusura dell’associazione cattolica”: si precisa che l’Azione Cattolica presente nella Parrocchia Sant’Antonio NON È CHIUSA, è viva e attiva nell’articolazione Acr e nei settori Giovani e Adulti. Il nostro impegno quotidiano è quello di essere un punto di riferimento per la crescita spirituale personale e comunitaria. Siamo in progress e non solo dal punto di vista numerico, ci impegniamo giorno dopo giorno, seppur con i nostri limiti, di essere degni evangelizzatori della Parola con coloro che incrociano la nostra strada.
- Si legge “un cambiamento che ha lasciato un profondo vuoto nella comunità locale”: si ribadisce che gli adulti all’incirca si contavano in una decina di persone che, pur nel rispetto e comprensione del loro stato d’animo, non rappresentano l’intera comunità parrocchiale che conta nelle zone di pertinenza (Crispano, rione Cappuccini e rione Scotta) migliaia di fedeli.
In ultimo è doveroso precisare che la Parrocchia è luogo in cui si respira aria di conversione e volontà di mettersi al servizio alla luce del Vangelo; il Parroco non ha mai allontanato NESSUNO ed è pronto ad accogliere tutti coloro che esprimono volontà di camminare insieme.
L’Azione cattolica di Sant’Antonio, alla luce dei fatti e non di parole espresse senza verifica con le parti coinvolte, si discosta da quanto scritto ed
ESPRIME
SOLIDARIETÀ E VICINANZA
In primis al Rev. Parroco Don Vincenzo Marino per le accuse diffamatorie ricevute, visibili nei messaggi postati nella pagina social del Giornale di Caivano, che certamente avranno provocato tristezza e rammarico. Coraggio don Vincenzo … anche Gesù è stato accusato ingiustamente e nonostante tutto è salito sulla Croce per la nostra salvezza: gesto di immenso Amore verso noi indegni e immeritevoli.
Agli adulti coinvolti per il disagio subito; sarete accompagnati dalle nostre preghiere perché possiate riesaminare l’excursus che ha determinato il “profondo vuoto” (parole dell’articolo) e che questo vuoto possa essere riempito dalla volontà di ricredersi e riprendere il cammino parrocchiale con maggiore partecipazione e conversione dei cuori.
Alla redazione del Giornale di Caivano che ha vissuto la difficoltà di non riuscire a verificare la verità dei fatti, pubblicando una notizia non corrispondente alla realtà. Vi invitiamo in parrocchia per conoscere la struttura dell’Azione Cattolica e le persone che la compongono: anche loro, stanno vivendo un “profondo vuoto” dovuto alla mancanza di sensibilità e delicatezza emersa in alcuni commenti mendaci e denigranti scaturiti dall’articolo da voi pubblicato. La serietà nel riportare la verità renderebbe più attendibili le vostre notizie.
L’AZIONE CATTOLICA C’È e i componenti della Presidenza, del Consiglio insieme all’assistente spirituale don Vincenzo Marino vi accoglierà in qualsiasi momento lo desideriate … per pregare, per condividere opinioni e per chiarimenti.
PACE E BENE A TUTTI
La Presidenza e il Consiglio Parrocchiale
dell’Azione Cattolica di Sant’Antonio
Caivano, lì 08.02.2025